L’accordo, firmato per la Polizia di Stato dal Direttore Centrale Anticrimine, il Prefetto Alessandro Giuliano, punta a creare una sinergia operativa tra la Polizia di Stato e la Fondazione per offrire supporto psicologico, legale e sociale agli orfani speciali e alle loro famiglie affidatarie, affrontando in modo efficace le conseguenze post-traumatiche di questi tragici eventi. Per favorire la gestione dei singoli casi, la Fondazione potrà d'ora in poi avvalersi del supporto di un esperto della Polizia di Stato, che faciliterà il raccordo con le Autorità competenti, tra cui la Prefettura e la Procura della Repubblica.

Supporto, formazione e prevenzione

Il protocollo prevede anche azioni concrete per aiutare gli orfani speciali e le famiglie affidatarie a conoscere gli uffici di polizia giudiziaria con cui dovranno interfacciarsi nelle fasi iniziali dell’emergenza. A tal fine, saranno organizzati percorsi di formazione con il personale della Polizia di Stato, che divulgherà il contenuto del protocollo a livello territoriale, promuovendo una maggiore consapevolezza e facilitando l’accoglienza.

Inoltre, il progetto include strategie di prevenzione e intervento, con l’individuazione di best practices per contrastare situazioni di rischio legate a fenomeni di violenza.

L’impegno della Polizia di Stato nella lotta alla violenza di genere

La Polizia di Stato si impegna quotidianamente nella prevenzione e sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, attraverso campagne informative, incontri nelle scuole e collaborazioni con enti locali, Fondazioni e Associazioni.

In un contesto sociale in cui la violenza—fisica, psicologica, economica o sessuale—colpisce soprattutto le donne, è fondamentale che le istituzioni preposte alla sicurezza promuovano un cambiamento culturale, educando la cittadinanza e favorendo il rispetto reciproco, il riconoscimento dei segnali di abuso e la consapevolezza dei diritti.

La formazione del personale di Polizia su queste tematiche è essenziale per garantire un’accoglienza sensibile alle vittime, migliorando la fiducia nei confronti delle istituzioni. Solo attraverso un approccio integrato, che unisce prevenzione, ascolto e intervento, sarà possibile contrastare efficacemente la violenza di genere e promuovere una cultura basata sulla uguaglianza e rispetto.